Prestiti in convenzione MIUR

Credital - convenzione MIUR
Se sei un dipendente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), c’è una buona notizia per te: puoi infatti ottenere dei prestiti in convenzione MIUR a condizione dedicate, con i quali poter realizzare i tuoi progetti personali e familiari in breve tempo. Ma cosa sono? E come ottenerli?

Cosa sono i prestiti in convenzione MIUR

Come indica il loro stesso nome, i prestiti in convenzione MIUR sono finanziamenti che si rivolgono ai dipendenti del MIUR, assicurando agli stessi tassi, altre condizioni e tempi di erogazione più convenienti dello standard di mercato.

La loro nascita è il frutto di un accordo tra lo stesso Ministero e alcune banche e finanziarie, alle quali è oggi demandata la possibilità di erogare dei finanziamenti sotto forma prevalente di cessione del quinto e prestito delega, con trattenuta delle rate direttamente sulla busta paga del dipendente ministeriale.

Chi può ottenere i prestiti in convenzione MIUR

I prestiti in convenzione MIUR possono essere ottenuti da parte di tutti coloro i quali sono dipendenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, come i docenti, i ricercatori e il personale ATA.

Come richiedere i prestiti in convenzione MIUR

Per richiedere i prestiti in convenzione MIUR è sufficiente rivolgersi a un istituto di credito al cui interno sono presenti i finanziamenti predisposti grazie all’accordo con il Ministero. Una volta individuata la banca o la finanziaria, basterà presentare all’ufficio competente:
  • un documento di identità in corso di validità,
  • una tessera sanitaria o un codice fiscale,
  • l’ultima busta paga.

Quali sono i vantaggi dei prestiti in convenzione MIUR

Trattandosi di cessioni del quinto o di prestiti delega che sono realizzati su condizioni specifiche per questo target di clientela, i prestiti in convenzione MIUR condividono alcuni importanti vantaggi a beneficio del personale di scuola e università.

Tra i principali citiamo la convenienza delle condizioni economiche, considerato che i tassi di interesse sono concordati direttamente con il Ministero, e la comodità di poter gestire in breve tempo ogni operazione.

Ricordiamo inoltre che le rate non potranno mai eccedere il 20% dello stipendio (o il 40% nel caso di cessione del quinto e prestito delega), e che tutti i finanziamenti includono una polizza assicurativa a beneficio dei richiedenti.